A pochi passi da Piazza Santa Croce e da Ponte Vecchio nei giardini che
costeggiano Lungarno del Tempio un gruppo di Rom si è insediato abusivamente:
materassi, sporcizia, residui di cibo ed odori nauseabondi sono la nuova
cornice dell’area dell’ex Kontiki accanto ai giardini Caponnetto.
Nell’area ho effettuato stamani un sopralluogo insieme al Consigliere Regionale
Giovanni Donzelli e ai Consiglieri di Quartiere Iacopo Bellesi e Giovanni
Gandolfo. Una struttura coperta nata come bocciodromo
da qualche settimana è stata occupata da 5 famiglie che usano come latrina a
cielo aperto anche gli annessi edifici.
Bellesi ha raccontato come gli occupanti hanno invaso l’area con materassi,
reti, sporcizia e una cucina da campo con tanto di griglia da barbecue. Questa
situazione è stata segnalata anche alla Polizia Municipale ma non sono ancora intervenuti. Gandolfo ha fatto notare che oltre a dormirci ci fanno anche i loro bisogni
(il tutto a pochi metri dai giochi dei bambini). Le donne durante il giorno
sarebbero state avvistate a chiedere l'elemosina ai semafori e la sera ci
sarebbe uno strano giro di prostituzione e droga.
Giovanni Donzelli parla di una situazione insostenibile in quanto le persone
che abitano nella zona e i frequentatori del parco hanno paura e sono schifati
dal degrado e dall’odore putrido di escrementi umani che si respira. Ma il
timore maggiore restano i furti e/o le aggressioni.
Personalmente negli ultimi mesi ho assistito ad un aumento esponenziale di
situazioni di questo genere nel Comune di Firenze, ritengo che il problema più grave sia che dal 9 Luglio 2012(data in cui è stato smantellato il
campo Rom dell’Olmatello) le persone che abitavano all’interno del campo si
spostano continuamente alla ricerca di una sistemazione. Il sindaco Renzi non
ha pensato di risolvere il problema alla radice trovando una sistemazione per
gli ex-abitanti del campo ma si è limitato a smantellarlo senza ulteriori
controlli verso gli abitanti dello stesso, dimostrando per l’ennesima volta che
il suo unico interesse è il gesto mediaticamente eclatante.
Da parte nostra oltre a chiedere un
intervento tempestivo delle forze dell’ordine, faremo una raccolta firme che porteremo agli organi
competenti.”