Il "caso" vergognoso delle transenne in Via Monte Oliveto

Da qualche anno in Via Monte Oliveto, difronte ad un edificio fatiscente, erano state poste dal Comune delle transenne che fin dal primo giorno hanno creato gravi disagi e problemi per i cittadini, per i residenti e per la fluidità del traffico. Difatti lo spazio transennato oltre a privare i residenti di 6 posti auto, chiudendo di fatto una parte di marciapiede, costringeva i cittadini a dover attraversare la strada per poter deambulare normalmente; il fatto più grave era il problema dei cittadini disabili e portatori di handicap si trovano una "barriera architettonica" insormontabile per la struttura del marciapiedi non perfettamente livellato.
Dopo una prima interrogazione in cui chiedevo spiegazioni, dal Quartiere mi hanno risposto che era stato transennato in data 11/06/2010 dagli agenti della Polizia Municipale a causa della pericolosità dell'edificio non a norma e fin quando non sussistessero le condizioni di sicurezza, il proprietario avrebbe pagato il suolo pubblico a sue spese.
In una seconda interrogazione ho chiesto quindi di poter consultare i dati relativi agli estremi di pagamento del suolo pubblico da parte del proprietario ma la risposta è stata laconica: il Comune non ha mai avuto nessun tipo di pagamento e che la questione era in mano ai legali del Comune. Una situazione inaccettabile!!
Ieri pomeriggio( mercoledì 6 febbraio) le transenne sono state tolte ma a detta di diversi residenti l'edificio non ha mai subìto alcun tipo di intervento di messa in sicurezza. In pratica le transenne sarebbero state tolte e le condizioni di sicurezza per i passanti e per le vetture non sarebbero garantite, oltretutto in 3 anni il degrado dell'immobile sarebbe aumentato. Ho presentato una terza interrogazione per chiedere spiegazioni e per far luce su questa assurda e inaccettabile vicenda.

Di seguito
il testo dell'interrogazione

Firenze, 07 Febbraio 2012

Interrogazione urgente a risposta scritta

(Ai sensi dell’art 15 del Regolamento dei Quartieri- art.5 del Regolamento Interno del Quartiere)

Oggetto: in merito allo spazio transennato in Via Monte Oliveto.

IL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE

Premesso che con Interrogazione presentata il 17 Ottobre 2011 si richiedeva il motivo della presenza di transenne in Via Monte Oliveto di fronte al numero civico 32 che causavano disagi sia per la deambulazione dei pedoni(in particolar modo portatori di handicap), sia al parcheggio per i residenti che alla fluidità del traffico.

Vista la risposta del 30 Ottobre 2012 numero di protocollo 142131 avente come oggetto: Risposta all’Interrogazione del Consigliere Matteo Fanelli, in merito alla documentazione relativa al pagamento dell’occupazione suolo pubblico per lo spazio transennato di Via Monte Oliveto.

Considerato che il primo punto della suddetta risposta chiarisce che in data 11/06/2010 a seguito dell’intervento degli agenti di Polizia Municipale si era proceduto alla transennatura della facciata dell’edificio, ubicato in Via Monte Oliveto al numero civico 32, in quanto pericolante.

Considerato che in data 06/02/2013 sono state tolte le transenne difronte all’edificio pericolante

Evidenziato che non sembrerebbero essere stati effettuati lavori di ristrutturazione o di messa in sicurezza del suddetto edificio.

Evidenziato che le condizioni del suddetto edificio sembrerebbero ancora pericolanti e maggiormente pericolose rispetto al 11/06/2010.

Considerato che le suddette condizioni dell’edificio potrebbero causare danni e pericolo per i cittadini e per i veicoli presenti nella suddetta zona.

INTERROGA IL PRESIDENTE DEL QUARTIERE 4 PER SAPERE

-Se è al corrente della situazione espressa in narrativa.

-Se quanto espresso in narrativa corrisponde al vero.

-Se sono stati effettuati lavori di messa in sicurezza dell’edificio ubicato in Via Monte Oliveto n°32

-In caso negativo perché si è provveduto a togliere le transenne.

-Se non ritiene pericoloso per cittadini e veicoli, nel caso in cui il suddetto edificio non sia stato messo in sicurezza, aver provveduto a togliere le transenne.

Matteo Fanelli